L'Associazione Culturale ATLANTIDE RITROVATA presenta
VASARI A NAPOLI: I dipinti della sacrestia di San Giovanni a Carbonara VENERDÌ 26 NOVEMBRE 2010 - ore 19.00 Circolo del tennis, viale Dohrn, Napoli 'Atlantide ritrovata' restituisce alla città, completamente restaurate, le prime tavole di un ciclo pittorico eseguito dal Vasari per conto dei monaci Agostiniani di San Giovanni a Carbonara. PROGRAMMA Ore 19.00 Verrà discusso il lavoro eseguito per riportare all'antico splendore i dipinti del Vasari. Saranno presenti i responsabili dell'Associazione culturale Atlantide Ritrovata e i curatori del catalogo. Ore 20.00 Cena di gala e musica con il Maestro Raffaele De Simone (fratello di Roberto) e Anna Settesoldi.
Il costo della cena è di 50€ a persona. È necessaria la prenotazione. I fondi raccolti saranno devoluti al finanziamento della mostra "Giorgio Vasari a Napoli", al Museo di Capodimonte dal 17 dicembre 2010. Per informazioni, rivolgersi alla Presidente dell'Associazione: Prof.ssa Clara Tucci, tel. 348.5310716. Cari Amici, l'Associazione Atlantide Ritrovata si adopera da lungo tempo per recuperare e mantenere vive le nobili tradizioni culturali partenopee, valorizzando le opere artistiche della splendida città di Napoli. Nel 2004, l'Associazione, grazie all'aiuto e al sostegno di molti soci, amici e al contributo del Comune di Napoli, ha promosso e realizzato il restauro della fontana '500esca di Spinacorona voluta da Carlo V e dal vicerè don Pedro de Toledo. Da anni, l'Associazione è impegnata nell'ambiziosa impresa di recupero di un'importante ciclo pittorico del Vasari costituito da 16 dipinti su tavola. L'opera di restauro è stata ultimata e i dipinti saranno esposti in un'importante mostra che si inaugurerà presso il Museo di Capodimonte il 17 dicembre 2010 in collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza, Regione Campania, Comune di Napoli, Enti e Aziende private. Il progetto, complesso nella realizzazione e ambizioso nell'obiettivo, necessita dell'aiuto di quanti con grande sensibilità parteciperanno a questa serata di gala, dove avremo l'onore di presentare in anteprima l'evento. Certa di un Vostro generoso sostegno all'iniziativa, Vi aspetto.
Clara Tucci
Il ciclo di tavole, eseguite a Firenze con la collaborazione di Cristoforo Gherardi ed inviate poi a Napoli, comprendeva “Ventiquattro quadri di storie del Vecchio Testamento e della vita di San Giovanni Battista”. Nel tempo alcune tavole sono andate disperse, mentre due furono oggetto delle ruberie napoleoniche e sono oggi conservate nei musei francesi di Avignone e Troyes, in perfetto stato di conservazione, come torneranno certamente anche tutte quelle napoletane dopo le amorevoli cure di un’autorevole restauratore: Bruno Tatafiore, un mago del ritocco in grado di veri e propri miracoli.
Giorgio Vasari, nato ad Arezzo, è stato attivo a Firenze, dove lavorò a Palazzo Vecchio e al Palazzo degli Uffizi, ed a Roma in tre cappelle in Vaticano. A Napoli ha soggiornato per due anni a partire dall’autunno del 1544, dove, oltre a realizzare delle gigantesche Portelle d’organo conservate nel Duomo, lascia il suo capolavoro: la decorazione del refettorio degli Olivetani nella chiesa di Monteoliveto, un impianto di grande bellezza, esaltato dagli spettacolari stalli lignei con le raffinate tarsie di Fra Giovanni da Verona. La fama di Vasari, più che al celebre Corridoio agli Uffizi, è legata soprattutto alla sua attività di biografo, le sue Vite de’ più eccellenti architetti, scultori e pittori italiani da Cimabue a’ tempi nostri, una miniera di notizie e di giudizi sull’arte italiana. Due le edizioni, la prima nel 1550, la seconda nel 1568, ampliata con un capitolo dedicato agli artisti contemporanei, la vita di Michelangelo ed un capitolo autobiografico. Lapidario e saccente fu il suo giudizio sulla pittura napoletana dell’epoca, che egli giudicò di scarso rilievo ed arretrata, senza voci nuove da quando Giotto aveva lasciato la città! Non capì la complessità e varietà della temperie artistica cittadina, un centro di smistamento ed elaborazione di esperienze di respiro mediterraneo. [testo di Achille Della Ragione, tratto da: http://www.teleradiostella.it/it/napoli/1-arte/1344-atlantide-ritrovata-ritrova-vasari.html ]
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