18/2/2012 - Qualcuno ha visto il Papa? - uno spettacolo di Corrado Taranto |
There are no translations available. Commedia in 2 atti di e con CORRADO TARANTO - sabato 18 febbraio al teatro TRIANON alle ore 20.30 Ingresso LIBERO! Info: teatro Trianon, tel. 081.2258285. La trama: Abramo Salemi, un tassista ebreo di Scampia, è sposato in seconde nozze con la giovane Sara, ha due figli, e vivono tutti abusivamente in un teatro abbandonato. Approfittando della visita del Santo Padre in città, l'uomo rapisce il Papa e in cambio chiede come riscatto di fermare tutte le guerre del pianeta almeno per un giorno! Intanto, la notizia del rapimento del Pontefice fa il giro del mondo; l'indagine viene affidata al commissario De Fazio che, con l'aiuto del solrte brigadiere Savastano, tenterà di venire a capo della curiosa sparizione. Il viavai degli abitanti del quartiere tra casa Salemi e il commissariato, tra gag esilaranti, è l'occasione per riflettere su storie di vita quotidiana folli e a tratti surreali, ma terribilmente verosimili. Due atti ricchi di genuina comicità e ritmi serrati sono gli ingredienti di questa originale rappresentazione. Personaggi e interpreti in ordine di apparizione: Abramo Salemi - Corrado Taranto
Domenica 18 febbraio al teatro TRIANON, sempre alle 20.30, si terrà il saggio degli allievi della scuola di teatro dedicata a 'I TARANTO' (direttore: Corrado Taranto). Anche in questo caso l'INGRESSO ALLO SPETTACOLO (VARIETÀ) È GRATUITO! Un'esilarante carrellata sul mondo lucente e miserabile dell’Avanspettacolo: questo, in breve, lo spettacolo, che con affetto e ironia ripropone le atmosfere di quei palcoscenici sui quali hanno mosso i primi passi alcuni dei più noti attori del teatro nazionale. La trama: una compagnia d'arte drammatica tenta di per mettere in scena la tragica “Istoria della povera figlia del galeotto”, ma le minacce del proprietario del teatro, che vuole a tutti i costi trasformarlo in un garage, convincono gli attori a trasformare di colpo il loro lavoro in una piece comica. Naturalmente è tutto improvvisato e i risultati lo mostrano ampiamente, anche se la comicità dello spettacolo non ne risente. Tutt’altro! Le pungenti ironie del proprietario compromettono qualsiasi tentativo di imporsi del presentatore, il classico “povero cristo” che è costretto a sfoggiare ottimismo ad oltranza, perché lo spettacolo vada avanti nonostante tutto e il tutto è costituito da una soubrette che ha l’aria di una profuga di non si sa dove, un cantante di giacca permaloso e poco disposto a subire le frecciate del pubblico… e così via, fino ad arrivare alle ballerine, cioè alla “ballerina”, perché una ce n’era e si è anche spezzata una gamba!
|